Le festività sono un periodo in cui le tentazioni a tavola si fanno fortissime. Tuttavia è possibile attraversare questi periodi divertendosi e godendo del cibo e della compagnia senza per questo cedere ad ogni indulgenza e finire per ingrassare.
Per chi è attento alla salute e alla forma il periodo natalizio o le vacanze pasquali possono essere un momento complicato: i più attenti, qualcuno potrebbe definirli i più ossessionati, possono passarli combattuti tra la determinazione a non ingrassare, per non sciupare il lavoro fatto nel resto dell’anno, e le mille squisite tentazioni che si affollano sulle tavole imbandite.
È necessario sottolineare che finché non si cede completamente e si approfitta di questi periodi per abbuffarsi di ogni ben di Dio non c’è granché da temere. Chi ha un buon rapporto con il cibo sa che se anche qualche volta si fa uno strappo alla regola quello che conta è il bilancio complessivo su periodi lunghi, dalla settimana al mese. Non è che mangiando due belle porzioni di cannelloni ripieni mettiamo immediatamente su mezzo chilo di grasso. Il nostro corpo non è un un semplice registratore di cassa e, nei limiti, sa difendersi dagli eccessi.
Ovvio che se partecipate a cene e feste e tutto quel che mettete sul vostro piatto sono un assaggio di carpacci di pesce e due olive è il momento di un po’ di autoanalisi per capire se il vostro non stia diventando un disturbo del comportamento alimentare piuttosto che uno stile di vita sano ed equilibrato. Non consideriamo neppure l’eventualità che vi portiate da casa, in comodi contenitori di plastica, il vostro menù serale a base di petti di pollo e broccoli al vapore: oltre che mettere a disagio gli altri la trovata in questione vi classifica immediatamente come ortoressici allo stadio terminale, un problema assai serio anche se ancora poco conosciuto.
Come evitare di ingrassare durante le feste
Vediamo quindi alcune strategie per affrontare questo periodo godendone meritatamente senza ingrassare tanto da trasformarsi nell’omino Michelin o abbandonarsi a comportamenti ossessivi e malati.
- Evitate di arrivare al pranzo o alla cena affamati come lupi: fatevi un bello spuntino a base di verdure e proteine a casa, una o due ore prima di cene o pranzi: vi sentirete già sazi e eviterete di abbuffarvi, mangiando soltanto quello che effettivamente vi va, senza farvi prendere dalla frenesia e dalla fame;
- In alternativa, se lo spuntino prefestivo vi sembra eccessivo, cercate di partire con dei piatti ricchi di proteine e vegetali, insalate e verdure, per arrivare comunque con rapidità ad una sensazione di pienezza che vi impedirà do strafare al momento del dessert;
- Scegliete al meglio tra i cibi che trovate al buffet: di fronte ad una tavola imbandita alcuni non riescono proprio a controllarsi e si abbuffano di ogni cibo in vista. In realtà nessuno ha bisogno di assaggiare tutto ma proprio tutto tutto o di spazzolarsi tre fette di torta. Controllate le porzioni, scegliete i piatti meno conditi e ricchi di grassi e godetevi i colori e i sapori dei cibi scelti, senza fretta e con gusto;
- Se fate sport pianificate uno o due allenamenti, con un’intensità ed un volume di esercizio aumentati, prima e dopo cene e feste. Nella fase pre- creerete una condizione che permetterà al vostro organismo di sfruttare le calorie in più per costruire muscoli piuttosto che grasso, mentre nel post- brucerete via un po’ dell’eccesso eventualmente accumulato. E l’attività fisica vi farà comunque sentire meglio, come sempre.
- Recuperate un poco nei giorni successivi, mantenendovi leggeri a pranzo e a cena. Ricordate che quello che conta non è il bilancio giornaliero ma quello settimanale e mensile, con ampie opportunità di recuperare qualche piccolo peccato di gola. Stare leggeri non significa digiunare o sopravvivere a base di barrette o beveroni, altrimenti si ricade di nuovo nel problema dell’ortoressia di cui sopra. Magari una bella insalata con un filetto di pesce, o un’insalata di quinoa e gamberetti per i più avventurosi;
- Non pesatevi il giorno dopo la festa: l’effetto combinato di un pranzo ricco di zuccheri e di sale potrebbe spingere in alto l’ago della bilancia, impressionando a morte i più sensibili. Tuttavia, per la maggior parte, il peso acquisito è in realtà dovuto ai liquidi trattenuti, liquidi che se ne andranno con facilità muovendosi un poco e bevendo abbondante acqua;
- Evitate di inanellare una serie continua di pranzi e cene ricchissime: date al vostro organismo il tempo di recuperare con qualche giorno di pausa;
- NIENTE PANICO! Se vi capita una o due volte di trasgredire la dieta state pur sicuri che non tutto è perduto. La maggior parte delle persone una volta che si è mangiato un piatto di pasta più abbondante del solito pensa che la dieta è ormai irrimediabilmente rovinata e travolta dai sensi di colpa si sente autorizzata a continuare a trasgredire e ad ingozzarsi fino alla morte (o perlomeno alla perdita dei sensi). Chi ha un rapporto più sereno con il cibo sa che se ogni tanto si mangia qualcosa di più non crolla il mondo, la vita va avanti, il sole splenderà ancora e gli uccellini canteranno tra i rami fioriti. 500 calorie di dessert non sono certo la fine del mondo e non c’è motivo di spazzolarsene poi altre 5000 in dolci e stuzzichini, annichiliti dalla colpa solo perché si è ceduto una prima volta. Godetevi il cibo che state gustando e ricordatevi che potete recuperare in tanti modi diversi nei giorni successivi.
Morale: state tranquilli, mangiate quello che vi va senza esagerare o abbuffarvi, imparate a scegliere senza sentirvi in colpa, ricordatevi che lo stress è il peggior nemico della salute e della forma fisica.
Rilassatevi, dimenticate diete e calorie e godetevi le feste in compagnia delle persone cui volete bene.
Buon appetito!
Buone feste!